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Giulio Keller

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Giulio Keller

(Nasce a Gyor il 4 Aprile 1819 - Muore a Cagliari il 5 Luglio del 1877).

Giulio Keller era figlio del nobile Ignàc e di Katalin Kundl; nacque a Gyor (Raab, Ungheria) il 4 aprile del 1819 e studiò nell'Accademia Mineraria di Schemnitz; dopo la laurea entrò nel servizio minerario dell'Impero Asburgico.

Nel 1845 fece il suo tirocinio presso la Zecca di Milano. Nel 1848 scoppiati i moti rivoluzionari capeggiati dal Kossuth, abbandonò una promettente carriera per partecipare alla rivoluzione con i patrioti ungheresi.

Membro della legione di Vienna, nella quale, insieme agli ungheresi militavano studenti polacchi, tedeschi e italiani, combattè in Transilvania. Il 17 febbraio 1849 fu promosso sergente e il successivo 13 maggio, a Des in Transilvania, fu promosso tenente nella Compagnia del Genio; qui ferito ad un braccio e fu costretto a fuggire in Turchia.

Ritornato in patria a seguito dell'intervento russo, per benevolenza nei riguardi del padre che era consigliere aulico dell'imperatore, fu condannato solo al servizio militare perpetuo, ma gli fu permesso, in un secondo tempo, di emigrare in Italia.

Nel 1850 a Genova conobbe Giovanni Antonio Sanna, al quale era stata accordata la concessione delle miniere di Montevecchio, il quale lo incaricò di dirigere la miniera.

A quel tempo Montevecchio era solo un toponimo, non esistevano case, nè strade; per giungervi ci volevano ben cinque ore di cavallo passando da Sardara attraverso territori fangosi e deserti, e le escavazioni minerarie venivano condotte, prevalentemente, a cielo aperto. Pur in queste condizioni Giulio Keller, con minatori provenienti dalla Germania e nonostante l'imperversare della malaria, iniziò l'attività mineraria che in breve tempo si mostrò prospera e promettente. In pochi anni, infatti, la produzione di galena della miniera superò le 7.000 tonnellate.

Dopo tre anni di direzione fu chiamato alla direzione della miniera di Monteponi, in sostituzione di Giuseppe Galletti che passò alla direzione di Montevecchio; Keller diresse Monteponi dall'ottobre 1852 al febbraio 1856.

Associatosi, successivamente, all'imprenditore iglesiente Angelo Nobilioni, Giulio Keller diede inizio ai lavori nei cantieri minerari di San Giorgio e di San Giovanni, costruì la piccola laveria di Fontana Coperta, ed acquistò i cumuli di scorie metallurgiche antiche esistenti presso Domusnovas, scorie che qualche anno più tardi furono utilizzate anche da Enrico Serpieri. Il Keller si occupò anche della miniera d'Argentaria a Lula, e di quelle di Monte Cerbus, di Marganai, di Malfidano e di Masua.

Egli, dalla moglie sarda Anna Caracoj, ebbe 3 figli: Giulietta, Camilla Rafaela Erminia e Francesco Antonio.

Dopo trent'anni di vita di miniera, Giulio Keller moriva, a Cagliari, il 5 luglio del 1877 ad appena 52 anni.


Questa scheda è stata realizzata grazie al contributo ed alle ricerche del Prof. Paolo Amat di San Filippo.

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