|
Vai alle miniere di: | (Miniere di Sassarese) | Le miniere di | ||
---|---|---|---|---|
|
Nel territorio di Nulvi (SS) erano attivi diversi permessi di ricerca minerari a partire dai primi del '900. Il Permesso di ricerca di Piano Perdosu (a Nord di Nulvi) per minerali di rame, wolframio, vanadio e manganese fu accordato nel 1937 al Dott. F. Deriu e all'Ing. G. Soubotian di Macomer. Il permesso fu concesso inizialmente al Conte Dott. Guidone Bargagli Petrucci e successivamente ceduto ad altri permissionari nel 1940. Nell'area di Piano Pedrosu erano stati individuati una ventina di corpi minerari mineralizzati a pirite, calcopirite e carbonati di rame disseminati all'interno delle rocce vulcaniche Oligo-mioceniche. Il giorno 10 maggio 1938 l'Ing. Teodorico Cavallazzi (Soc. Montevecchio) in compagnia del rappresentante del permissionario, l'Ing. Giorgio Soubotian visitava il permesso minerario di Piano Pedrosu per minerali di rame, manganese e wolframio accordato al Conte Bargagli Petrucci l'11 novembre del 1937 per ettari 920. In quest'area venivano evidenziati dall'Ing. Soubotian n. 7 filoni di quarzo di direzione SO-NE e n. 6 filoni quarzosi con direzione SE-NO. Nella matrice quarzosa era contenuta la calcopirite. Allo stesso modo nell'area di Pedra Fulcada si succedettero vari permissionari; tra il 1908 e il 1920 il permesso passņ a Serra Italia per minerali di ferro, rame e manganese. In quest'area veniva concesso il permesso per minerali di rame gią dal 1917. Nel permesso di Perdra Fulcada, a NO di Monte Alma, l'Ing. Soubotian eseguiva lavori di scavo mediante pozzetti e trincee su un filone di calcopirite e pirite. Nel 1937 veniva richiesta una ricerca nel Monte Alma, ma poi subito rinunciata. Nell'area venne richiesto un permesso di ricerca anche per acque termali e minerali. Presso Monte Lidone era presente uno scavo di circa 100 mc e un imbocco di galleria (ormai inaccessibile) impostato nelle vulcaniti brecciate. Nel 1930 veniva concesso al Sig. Cadario Achille il permesso di ricerca di Ripa de Sa Galdia - M.te San Lorenzo (ad Ovest di Nulvi) per minerali di manganese, ferro, zinco, piombo e rame. In realtą l'area di Monte San Lorenzo era gią stata oggetto di ricerche per manganese a partire dal 1911 e fino al 1920 si susseguirono nel tempo molti permissionari come: Maria Rita Darchena, Serra Giovannino, Scanu Antonina, Sanna G.B., Maestrati Francesco, Manca Canu Giuseppina e Dott. Emilio Canu Brusco. Nella localitą di Sa Galdia-Pedru Gua vennero realizzati piccoli scavi, pozzetti e trincee. La Geologia Dal punto di vista geologico l'area č caratterizzata da vulcaniti (andesiti, tufi, piroclastiti e "trachiti") Oligo-mioceniche sormantate da calcari organogeni miocenici. Nella localitą di Su Saltu, ad ovest di Nuraghe Pedra Fulcada affiorano 2 filoncelli di calcedonio diretti N70-80°E, riempimenti di frattura, all'interno dei quali si riconoscono stelline di probabile arsenopirite. Il Giacimento Le mineralizzazioni del territorio di Nulvi hanno una genesi vulcanico-idrotermale e sono probabilmente legate all'Orogenesi Alpina. Bibliografia/Fonti Archivio EMSA-Progemisa. ISPRA Cartografia Geologica Carta Geologica 1:50.000, Foglio 459, Sassari. Carta Geologica della Sardegna 1:200.000, 1997 Questa pagina ? stata visitata 59081 volte |
home -- mappa -- chi siamo -- contatti
|