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 La Storia Per questa miniera di Piombo e Argento ottenne il permesso di esplorazione mineraria il Sig. Giovanni M. Pirinu, era il 1869. Nel 1894 fu il Sig. Innocenzo Peddis a chiedere il permesso minerario, con il socio Antonio Pittau. Nel 1906 fu la Societą Vieille Montaigne ad esplorare la zona di Punta Macciurru. Le ultime concessionarie furono la Societą Anonima di Domusnovas e la Societą Monteponi, dal 1921 al 1937. La miniera venne definitivamente chiusa nel 1971. 
 Il giacimento La zona in esame č attraversata da un notevole campo di fratture dirette E-W o NE-SW, riempite da quarzo e mineralizzate prevalentemente a galena, blenda e calcopirite. I rapporti tra Zn e Pb erano dell'ordine di 1/3, mentre la quantitą di argento era di circa 1 Kg per tonnellata di Pb. La genesi di tali mineralizzazioni č senza dubbio di tipo idrotermale, in stretta relazione con la messa in posto del granito ercinico che affiora nel territorio. I minerali di Macciurru Argentite, Calcopirite, Cerussite, Galena, Pirite, Sfalerite e Tormalina . Bibliografia MARCELLO ALBERTO "Brevi note geo-giacimentologiche sulla concessione di Macciurru con particolare rilievo a fenomeni di ricircolazione superficiale negli affioramenti" - Estratto da Resoconti Associazione Mineraria Sarda, 1970. COSTA L. ROBERTO e CANAVERA EDILIO "Domusnovas dalle origini al '900" - Domusnovas, 2001. FADDA ANTONIO FRANCO "Sardegna, guida ai tesori nascosti" - Cagliari, Ed. Coedisar, 1994. Carta Geologica della Sardegna 1:200.000, 1997. Questa pagina ? stata visitata 65745 volte | |||
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