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La miniera Genna Olidoni (o Genna Olidone), è facilmente raggiungibile dalla S.S. 125, in quanto ubicata alla periferia Sud del paese di Ardali, in territorio di Baunei. La Storia Questa piccola miniera venne concessa nel 1909 per la coltivazione di un ricco giacimento di galena argentifera e blenda in ganga fluoritica. Nel 1912 la miniera era di proprietà della Soc. Mineraria Ichnusa, passando nel 1918 al Sig. Angelo Ellena. Nel 1925 la miniera passò alla Soc. Miniere di Rosas e negli anni '40 passò alla Soc. Min. Genna Olidoni; in questo periodo la miniera era sotto la direzione dell'Ing. Luigi Frongia di Arbus, e la forza lavoro era composta da una ventina di operai. Il nucleo centrale del cantiere minerario era costituito dal complesso formato da: laveria, pozzo di estrazione, argano, officine, cabina elettrica e magazzini. Lateralmente alla laveria passava un breve tratto ferroviario che conduceva il materiale trattato al carico camion ubicato all'ingresso della miniera. Presso la laveria erano ubicate anche, la grande abitazione dell'ingegnere e del custode oltre che altre piccole abitazioni; era presente anche il forno del pane. In posizione decentrata ed elevata vi era la caratteristica polveriera e la casa del custode. Tutta l'area era circondata da vigne ed alberi da frutta. Nel 1948 ci fu una prima chiusura dei cantieri minerari. Negli anni '60 si ebbe la ripresa della coltivazione con la Soc. Ri.Mi.Sa che puntava sull'estrazione della fluorite, ma la chiusura era imminente. Restano testimoni dell'attività mineraria: la laveria, la polveriera, le discariche, i ruderi delle abitazioni e parte della casa dell'Ing. Frongia e della famiglia del custode; gran parte delle strutture interne ed esterne dei cantieri e delle abitazioni sono state rubate e saccheggiate subito dopo la chiusura della miniera (1965 circa). Gli imbocchi di galleria erano disposti non lontano dal cantiere; di questi il più vicino alle discariche, non risulta più visibile in quanto franato. Nonostante le poche strutture rimaste, il sito presenta un fascino particolare, forse dovuto alla bellezza del luogo in cui è ospitato: Infatti fanno da cornice a questi antichi ruderi minerari gli splendidi rilievi calcarei di Baunei. Altre piccole miniere Miniera di Su Frondiu (Rame - Baunei). Miniera di Genna Scalas (Baunei). Miniera di Bacu Alinus (o Baccu Alinos): miniera di bario e fluoro attiva negli anni '50 di proprietà della Sarramin Sarrabus Mineraria. I minerali di Genna Olidoni Argento nativo, Azzurrite, Barite, Calcopirite, Fluorite, Galena, Malachite, Pirite, Quarzo e Sfalerite. Un video sull'incursione dei minierabondi alla miniera di Genna Olidone. Questa pagina è stata realizzata anche grazie al prezioso aiuto della Sig.ra Filomena Erdas, figlia del custode della miniera (Sig.Raffaele Erdas), oramai rimasta unica testimone della memoria storica della miniera. Bibliografia Archivio EMSA - Progemisa
GAIAS MARTINA "La miniera di Genna Olidoni (Triei): studio giacimentologico e prospettive di valorizzazione" - Tesi di laurea, Dip. di Scienze Chimiche e Geologiche, Univ. di Cagliari, 2021.
FADDA ANTONIO FRANCO "Sardegna, guida ai tesori nascosti" - Cagliari, Ed. Coedisar, 1994. MEZZOLANI SANDRO e SIMONCINI ANDREA "Sardegna da Salvare. Storia, Paesaggi, Architetture delle Miniere" VOL XIII. Nuoro, Ed.Archivio Fotografico Sardo, 2007. Carta Geologica 1:25000 Dorgali, Foglio 208, 1971. Carta Geologica della Sardegna 1:200.000, 1997. Questa pagina ? stata visitata 65930 volte |
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